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IV° Convegno Nazionale sulle attività negli Spazi Confinati

Si terrà a Modena il 12 novembre il IV° Convegno Nazionale sulle attività negli Spazi Confinati. Ingresso gratuito, iscrizione obbligatoria. 
Il quarto Convegno Nazionale sulle attività negli Spazi Confinati, si svolgerà il 12 novembre presso la sala congressi Leonelli della Camera di Commercio di Modena , via Ganaceto 134, e avrà come titolo “Confined Spaces: key elements for a safe system of work”. L’evento, che ha ricevuto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica On. Giorgio Napolitano, è organizzato nell’ambito del progetto “A Modena la sicurezza sul lavoro in pratica” dal Centro di Ricerca Interdipartimentale sulla Sicurezza e Prevenzione dei Rischi C.R.I.S. in collaborazione conwww.spazioconfinato.it e si rivolge a tutti coloro che, a vario titolo, operano nel settore degli ambienti sospetti di inquinamento o confinati ( D.P.R. 177/2011) in quanto coinvolti o interessati nella programmazione, gestione, attuazione, monitoraggio e nella valutazione delle attività in questi particolari ambiti operativi. Nell’unica giornata prevista quest’anno, interverranno relatori rappresentanti di Enti e organizzazioni nazionali che aiuteranno a fare il punto sull’applicazione del D.P.R. 177/2011, testimonial aziendali che porteranno la propria esperienza nel settore.

Una particolare attenzione sarà dedicata all’intervento in webconference di Neil McManus, uno tra i maggiori esperti a livello internazionale sul tema Confined Spaces, che presenterà una relazione dal titolo: H2S, non‐Newtonian Fluids and Froth Formation: A Deadly Combination.

Si tratta di un importante trattazione sui rischi associati alla eventuale presenza di processi microbiologici (che possono portare allo sviluppo di gas pericolosi ‐ anidride carbonica, metano, idrogeno solforato, mercaptani, ammoniaca ed ammine, ecc. ‐a seconda che ci si trovi in condizioni aerobiche o anaerobiche), oppure alle caratteristiche del fluido presente che possono portare all’intrappolamento di gas (es. H2S). Il verificarsi di queste condizioni nell’ambito di attività nei confined spaces comporta, nel tempo, la modifica delle condizioni di abitabilità degli ambiti operativi e un elevato rischio per gli operatori addetti.

 

Per quanto riguarda le altre relazioni della giornata, dopo la presentazione degli scopi e attività dell’European Interdisciplinary Applied Research Center for Safety che sarà proposta da Riccardo Melloni, Adriano Paolo Bacchetta esporrà un’analisi sugli effetti del DPR 177/2011 a tre anni dalla sua entrata in vigore e sui problemi applicativi emersi in questo periodo, Alberto Spasciani tratterà i temi relativi alla selezione, addestramento e utilizzo dei DPI di protezione delle vie respiratorie, Andrea Alfieri e Alfio Foti parleranno del miglioramento delle attività di montaggio e manutenzione in ambienti confinati con il coinvolgimento dei lavoratori, Andrea Mucchi e Franco Rattighieri presenteranno l’esperienza di training effettuata mediante la realizzazione di specifici ambiti addestrativi per interventi di manutenzione in sistemi di pesatura , Claudia Quaretta si occuperà dell’accesso negli apparecchi a pressione durante la fase costruttiva e in caso di riparazione on‐site, Rossana Prola illustrerà i problemi legati all’accesso negli spazi confinati presenti negli impianti natatori, Nicola Delussu farà il punto sulle attività svolte dall’ASL di Milano nell’ambito dei cantieri di EXPO 2015, infine, al termine della giornata prima del dibattito, l’intervento in webconference di Neil McManus.

Il Convegno Nazionale, rappresenta un importante momento di analisi e confronto delle esperienze di tutti quegli attori del sistema prevenzionistico nazionale e internazionale che, a vario titolo e con differenti modalità, hanno acquisito una specifica competenza nell’ambito delle attività nei Confined Spaces. Inoltre, da sempre, fonda la propria ragione d’essere sulla consapevolezza che l’estrema varietà di situazioni operative connesse all’attività nei Confined Spaces necessita un grande sforzo di ricerca e condivisione dell’esperienza acquisita, anche a livello internazionale, così da poter capitalizzare i diversi approcci metodologici e accorgimenti tecnici, in modo che possano essere tradotti in chiave operativa e resi disponibili a livello nazionale agli operatori del settore.

Per evitare che si ripetano incidenti in ambienti sospetti di inquinamento o confinati, appare infatti fondamentale definire strumenti concettuali e operativi adeguati a garantire la salute e sicurezza degli operatori addetti. Se da una parte è evidente che la verifica della qualità dell’aria interna e la garanzia di un’adeguata ventilazione sono basilari, dall’altra la conformazione strutturale di molti ambienti in cui si è chiamati a operare e la presenza di ulteriori rischi specifici associabili a queste attività, necessitano l’applicazione di specifiche metodiche di analisi e valutazione delle singole fasi operative.

Affermata sia l’importanza di DUVRI, POS, PSC come documenti che formalizzano l’attività di cooperazione, coordinamento e informazione reciproca delle imprese coinvolte in un appalto, sia la necessità di verificare che la catena degli appalti e subappalti non porti aziende o lavoratori autonomi a eseguire attività per le quali non sono né preparati né attrezzati. La questione è una sola: bisogna eseguire un’approfondita e corretta valutazione dei rischi, un addestramento efficace, prevedere l’impiego di attrezzature idonee e pianificare sia le attività ordinarie sia gli scenari di emergenza, codificando le operazioni da porre in essere.

Questo, è auspicabile, alla luce di una specifica norma tecnica di riferimento da sviluppare sulla base di linee guida, norme e/o standard e Best Practices presenti a livello nazionale e internazionale.

La partecipazione all’evento è gratuita, previa iscrizione al linkhttp://www.modenasicurezza.it/node/111

Diversamente da quanto precedentemente previsto, la partecipazione all’evento da diritto all’acquisizione di crediti valevoli come aggiornamento per RSPP/ASPP (Si rilascia il presente attestato valido ai fini dell’aggiornamento per R-SPP/A-SPP, in attuazione della legislazione vigente (DLgs. 81/08, D.Lgs. 195/03, Accordo Stato Regioni del 14/02/2006, DGR 3 luglio 2006, n.938, Accordi Stato-Regioni del 21/12/2011), nei limiti e in analogia delle linee applicative approvate dalla Conferenza Stato Regioni del 25/07/2012 e fatte salve diverse disposizioni Regionali.)

Si precisa che l’attestato sarà rilasciato a seguito di verifica di presenza in sala per oltre il 90% delle ore di formazione previste e al superamento del test finale di apprendimento.

 

Maggiori informazioni e il programma definitivo del convegno, sono presenti sul sito diwww.modenasicurezza.it

 

La brochure

 

Tratto da: www.puntosicuro.it
Questo articolo è pubblicato sotto una Licenza Creative Commons.

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Category: Articoli

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