Le immagini dell’insicurezza
Arriva l’inverno: “prepariamo” i ponteggi alle nevicate.
Trento, 28 Nov – Dopo aver affrontato, nella puntata precedente, gli aspetti legati alla neve ed alla gestione degli impianti elettrici di cantiere, esaminiamo oggi gli aspetti legati ai ponteggi in caso di nevicate.
Molti i fattori che devono essere presi in considerazione relativamente alla stabilità e sicurezza di un ponteggio durante o dopo una – più o meno – abbondante nevicata, vediamone alcuni:
– Carico della neve sugli impalcati. Generalmente esso è maggiore sull’impalcato posto alla quota più elevata, ma in talune situazioni (ad esempio con un ponteggio “isolato” così come mostrato dalle foto dell’insicurezza di oggi) il carico può essere presente anche sugli impalcati inferiori. In determinate aree è da considerare anche l’eventualità di neve “pesante” o “umida” che può raggiungere i 600/700 kg/m2.
– Scivolamento del manto nevoso dalla copertura dell’edificio oggetto dei lavori, con conseguente impatto sugli elementi (parapetti, impalcati) del ponteggio;
– Danneggiamento della base del ponteggio causato dalle attività di sgombero neve. Tale situazione si può verificare in caso di ponteggio montato in adiacenza alla sede stradale (o insistente su di essa) e ridotte protezioni dello stesso, ovvero “classiche” recinzioni modulari mobili con basamento di supporto o reti in polietilene legate direttamente sui montanti del ponteggio.
Al fine di evitare cedimenti o crolli del ponteggio è pertanto necessario valutare preliminarmente le situazioni che potrebbero aver luogo, tenendo conto anche di elementi di “prevedibilità” derivanti dalle situazioni ambientali che “normalmente” si verificano nella zona ove si andrà ad operare.
A tal proposito ricordo che il D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. prevede che all’interno del Pi.M.U.S.vengano indicate lemisure di sicurezza da adottare in caso di cambiamento delle condizioni meteorologiche (neve, vento, ghiaccio, pioggia) pregiudizievoli alla sicurezza del ponteggio e dei lavoratori.
Un ulteriore elemento da considerare riguarda la progettazione e costruzione degli elementi del ponteggio.
In molti casi le relazioni tecniche che accompagnano l’autorizzazione alla costruzione ed all’impiego dei ponteggi metallici (e gli schemi tipo allegati) precisano che, in caso di utilizzo del ponteggio a quote “altimetriche” superiori a quelle indicate dal fabbricante del ponteggio, è necessario effettuare uno specifico calcolo di verifica, o – in altri casi – che si deve provvedere a ridurre il numero degli intavolati.
Anche se tale riferimento cambia a seconda del produttore, ricordo che solitamente la quota “altimetrica” di riferimento è pari a 500 metri sul livello del mare e che il calcolo di verifica va effettuato anche “in assenza di nevicate”.
Di seguito riportiamo un piccolo schema riassuntivo di alcune indicazioni reperite leggendo le relazioni tecniche accompagnatorie:
Geom. Stefano Farina, Responsabile Nazionale Comitato Costruzioni di AiFOS
Fonte: SICURELLO.no : l’evidenza dei mancati infortuni
Questo articolo è pubblicato sotto una Licenza Creative Commons.
No Comments