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Un nuovo approccio alla tecnologia: EuTecno e smart working

Si terrà a Brescia il 12 aprile un corso di presentazione di un nuovo approccio per approfondire le novità dello smart working, conoscere i vantaggi e svantaggi dei supporti tecnologici e massimizzarne i benefici.
 

Se nel mondo del lavoro il progresso tecnologico è indispensabile ed ineluttabile, l’unico modo di affrontare efficacemente la prevenzione dei rischi emergenti correlati ai cambiamenti indotti da questa evoluzione, parte dalla consapevolezza delle difficoltà poste delle nuove tecnologie per arrivare a regolare e modificare il nostro modo di utilizzarle.

 

Tuttavia non sono solo gli strumenti informatici ad aver introdotto nuovi rischi lavorativi. Esistono anche rischi emergenti che dipendono, ad esempio, dalla modifica del rapporto con il “luogo di lavoro”, in relazione alla diffusione del cosiddetto “ lavoro agile”, dello “smart working”, una modalità di svolgimento dell’attività lavorativa saltuariamente effettuata al di fuori dei locali dell’impresa e con l’uso di tecnologie informatiche in remoto.

 

Esistono dei corsi in grado di favorire una riflessione sugli effetti psicologici dell’innovazione tecnologica per massimizzarne i benefici e ridurne gli effetti collaterali? C’è una formazione che possa fornire gli strumenti per affrontare adeguatamente le specifiche modalità dello smart working?

 

Con questi obiettivi l’Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro ( AiFOS) ha organizzato il 12 aprile 2017 a Brescia un corso dal titolo “Approccio EU‐TECNO e modalità SMART WORKING”, un corso che partendo dalle definizioni di base e dalle principali fonti di “stress” tecnologico affronterà con equilibrio il tema dei “pro & contro” dei supporti tecnologici, anche alla luce della scienza cognitiva e neuropsicologica.

Durante la giornata formativa, costellata di momenti di coinvolgimento attivo e con modalità didattiche innovative, sarà proposto un modello di approccio allo smart working, che sarà utile anche in chiave di auditing.

 

La tecnologia digitale sta dunque trasformando il mondo del lavoro introducendo nuove tipologie di rischio psicofisico in relazione, ad esempio, allo stress lavoro-correlato o ai problemi ergonomici. È proprio nell’intreccio tra human factors e tech stressors, che genera un mix di effetti positivi e negativi sulle performance, che il rapporto con la tecnologia deve essere affrontato superando la logica contrapposta tra eccesso di allarmismo da un lato e di sottostima dall’altro.

 

Durante il corso sarà proposto un nuovo approccio EuTecno con riferimento ai rischi lavorativi derivati dai supporti tecnologici e all’impatto delle nuove tecnologie e dei nuovi metodi di lavoro agile. Come muoversi per tutelare la salute e la sicurezza riferita a queste nuove forme di lavoro? Qual è l’uso in ergonomia dei nuovi strumenti digitali? L’obiettivo è la costruzione di una conoscenza costruttiva e consapevole dell’impatto sulla salute psicofisica derivante dall’uso intensivo delle nuove tecnologie.

 

Ricordiamo che lo “smart working”, il cosiddetto “lavoro agile” è definito a livello normativo come una modalità flessibile di esecuzione del rapporto di lavoro subordinato allo scopo di incrementare la produttività e agevolare la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro. E in questa tipologia di lavoro, favorita dall’uso di strumenti informatici in remoto:

– vengono meno i vincoli legati a luogo e orario lavorativo;

– il lavoratore organizza le attività in piena autonomia e flessibilità;

– acquista maggior importanza la responsabilità personale dei risultati ottenuti.

 

Il corso “Approccio EU‐TECNO e modalità SMART WORKING”, della durata di 8 ore, si terrà dunque mercoledì 12 aprile 2017 a Brescia dalle 09.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 18.00, presso la sede di AiFOS in via Branze 45, c/o CSMT, Università degli studi di Brescia.

 

Il programma del corso:

– definizioni base;

– principali fonti di stress tecnologico;

– “pro & contro” dei supporti tecnologici;

– i rischi in ottica scientifica cognitiva e neuropsicologica;

– proposta di un modello di approccio allo smart working utile anche in fase di auditing.

 

Si segnala che il corso – destinato a formatori, consulenti, RSPP/ASPP e a tutti coloro che, avendo già nozioni di base in materia di salute e sicurezza, intendono aumentarne le conoscenze – è valido per il rilascio di crediti per l’aggiornamento relativo a:

– 6 ore per RSPP e ASPP;

– 6 ore per Formatori qualificati terza area tematica.

 

Il corso a numero chiuso è stato progettato e strutturato con docenti e formatori qualificati e competenti in materia. E al termine del corso verrà consegnato l’Attestato individuale ad ogni partecipante, numerato, rilasciato da AiFOS ed inserito nel registro nazionale della formazione.

 

Il link per avere ulteriori dettagli sul corso e iscriversi…

 

 

Per informazioni e iscrizioni:

Sede nazionale AiFOS – via Branze, 45 – 25123 Brescia c/o CSMT, Università degli Studi di Brescia – tel.030.6595031 – fax 030.6595040 www.aifos.it  – info@aifos.it – formarsi@aifos.it

 

Questo articolo è pubblicato sotto una Licenza Creative Commons.

 

 

Fonte: puntosicuro.it